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GLAUCOMA

Cos’è ?

E' una  patologia oculare subdola, silenziosa (viene definita "il ladro  silenzioso della vista"), che  può comportare,  ancora  oggi, la cecità,  se non  scoperta  in tempo  e  curata adeguatamente. 

Colpisce il nervo ottico, determinata molto spesso, ma non in tutti i casi, da  un elevato aumento della pressione intraoculare, la quale  può provocare la perdita progressiva della vista. Nell’occhio affetto da glaucoma il deflusso dell’umore acqueo diventa difficoltoso: il liquido si accumula in quanto la sua produzione è continua e fisiologica (come il battito cardiaco) e la pressione intraoculare comincia ad aumentare, determinando  una compressione del nervo ottico che causa un danno alle fibre nervose.

Con la lesione del nervo ottico si ha una progressiva alterazione del campo visivo, il quale tende a restringersi fino alla sua completa scomparsa. Se non diagnosticato per tempo, questo disturbo può causare danni alla vista irreversibili.

Il glaucoma può avere numerose forme, le più importanti e frequenti sono tre:

  • Il glaucoma cronico semplice ("ad angolo aperto"): forma più frequente.
  • Il glaucoma acuto ("da chiusura d'angolo" od anche "attacco acuto di glaucoma): forma meno frequente.
  • Il glaucoma congenito: forma rara,  molto grave.

Il glaucoma cronico o ad angolo aperto è la forma più comune, è dovuto a un progressivo malfunzionamento delle vie di deflusso (sistema trabecolare). Nel glaucoma ad angolo aperto, la pressione oculare aumenta causando un danno progressivo al nervo ottico. Si tratta di una forma di glaucoma cronica che progredisce molto lentamente, provocando una graduale riduzione della visione, spesso periferica, senza sintomi particolari. Questa patologia può essere diagnosticata attraverso una visita oculistica con determinati esami: controllo della pressione intraoculare, misurazione dello spessore della cornea, esame del fondo oculare o con un campo visivo. Il glaucoma cronico si può presentare dopo i 40-50 anni, per questo è consigliato un controllo oculistico.

Il glaucoma acuto, o da chiusura d'angolo, si manifesta con un improvviso aumento della pressione intraoculare, tale evento può causare disturbi visivi quali inaspettato abbassamento della vista e visione di aloni colorati intorno alle luci accompagnati da arrossamento e forte dolore oculare, nausea e vomito. Un attacco di glaucoma acuto è estremamente pericoloso per la visione poiché può portare a danni irreversibili in breve tempo. Nei casi di glaucoma acuto, si può intervenire con l’iridotomia laser, un intervento parachirurgico che consiste nella creazione di un piccolo foro nell’iride, in modo da fare consentire il deflusso dell’umor acqueo e l’abbassamento della pressione nell’occhio.

Il glaucoma congenito si può manifestare dalla nascita o nei primi anni di vita. Avviene a causa di un’alterazione o malformazione delle vie di deflusso dell’umor acqueo. Pur essendo una forma molto rara è una delle cause più frequenti di ipovisione e cecità nell’età infantile.

Il glaucoma è molto difficile da diagnosticare perché la sua comparsa solitamente, è asintomatica. Le cause non sono molto conosciute, anche se vari studi hanno dimostrato che il suo insorgere è determinato dall'aumento della pressione intraoculare, per questo motivo i trattamenti volti a ridurre la pressione sono molto efficaci nel prevenire la perdita della vista.

"Il danno causato dal glaucoma è irreversibile, quindi è fondamentale diagnosticarlo in tempo."

Tutti coloro che hanno un familiare affetto da tale malattia, o soffrono di diabete o, in generale, che hanno più di 50 anni, dovrebbero sottoporsi periodicamente a esami oftalmologici specifici per individuare tempestivamente la patologia.

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